Guglielmo Marconi

Ogni Radioamatore non può non essere riconoscente a Gugliemo Marconi... ma c'è una ragione in più per dimostrare la nostra gratitudine: egli ci ha insegnato che a volte il senso pratico e l'intuizione sono la via da seguire per fare grandi scoperte, a dispetto degli studi teorici.
Noi non abbiamo certo questa pretesa, ma sicuramente vogliamo usare questo approccio per le nostre attività.

Per ricordare Guglielmo Marconi ho trovato un testo particolarmente ricco e dettagliato scritto da IK1QLD Angelo Brunero, IW1CXZ ora IWØHK Andrea Borgnino che vi propongo integralmente.

L'INVENZIONE DELLA RADIO

Nella metà dell'ottocento veniva esamitata la possibilità di comunicare senza fili, ma le varie sperimentazioni fatte non portarono a nessun risultato. Lo scozzese Clark Maxwel dimostrò matematicamente come un'onda elettromagnetica si propaga e quale era il suo andamento ondulatorio. Il tedesco Heinrick Hertz faceva esperimenti con correnti periodiche ad altissima frequenza dimostrando come le onde elettromagnetiche si trasformino in un movimento ondulatorio e la reale esistenza di queste onde elettromagnetiche, il tutto sperimentato e controllato in laboratorio.
Il Fisico italiano Augusto Righi continuava e migliorava queste sperimentazioni. Hertz lavorava anche a dimostrare la similitudine fra vibrazioni o oscillazioni di natura ottica (luce) e oscillazioni di natura elettrtomagnetica (non visibili) dimostrando la stessa identita di queste onde simili tra loro ma aventi frequenze assai diverse. Nel 1884 Temistocle Calzecchi Onesti, professore ad un liceo di Fermo, dà notizia dell'influenza che hanno le scariche atmosferiche sulla limatura di ferro se racchiusa in un piccolo contenitore cilindrico di vetro costruendo il "rivelatore di onde Hertziane" ed il Fisico inglese Oliver Lodge gli darà il nome di "coherer".
Il francese Branly modificherà e perfezionerà il "coherer" (nel noto esperimento dell'Università di Cambridge) rendendolo molto più sensibile alla rivelazione delle onde elettromagnetiche. Ed in fine il russo Popov usando il "coherer" di Lodge attua la rvelazione di perturbazioni atmosferiche connettendo al rivelatore una rudimentale antenna metallica. Queste erano le conquiste scientifiche principali che ci hanno portato a scoprire la relazione che esiste fra la luce e le onde elettromagetiche in generale. Poi venne Guglielmo Marconi con la sua meravigliosa scoperta che inventò un dispositivo affinchè le onde elettromagnetiche si propagassero nello spazio, confinate fra la ionosfera e la superficie terrestre, onde capaci di mantenere le proprie e precise caratteristiche fisiche.

Guglielmo Marconi nacque a Bologna il 25 Aprile 1874, il nome del padre era Giuseppe e sua madre si chiamava Annie Jamerson era Protestante ed era la seconda moglie di suo padre. Da parte di sua madre ereditò la tenacia, la perseveranza e la conoscenza della lingua inglese. Suo padre era un uomo forte e ben addentrato nel campo degli affari.
Quando aveva 7 anni Marconi entrò nell'Istituto Cavallero in Firenze e nel 1885 nell'Istituto Nazionale a Livorno dove la famiglia si era spostata. Marconi acquista inoltre una cultura religiosa nella locale chiesa Valdese dove era stato iscritto fin dal 1882 sua madre gli diede un'ottima educazione sia morale che religiosa Guglielmo egli stesso sposerà una Protestante Beatrice O' Brien.

Marconi, autodidatta quando era 18 enne e durante la crescita aveva dentro di se una irresistibile vocazione per la fisica e per l'elettricità. Pupillo del prof. Vincenzo de Rosa e del prof. Giotto Bizzarrini. Quando studiava a Livorno egli acquisi rigorosamente le conoscenze della Fisica di quei tempi (il che gli darà una formazione professionale per il futuro) dalle teorie di Maxwel approfondendo gli studi sugli esperimenti fatti da Hertz cercando di mettere in pratica gli esperimenti condotti dal Righi, Calzecchi Onesti, e Branly nell'estate del 1894 sulle montagne del Biellese il giovane Guglielmo Marconi meditava sugli esperimenti condotti da Hertz, balenandogli la brillante idea di usare le onde herziane per comunicare a distanza senza l'uso di fili elettrici conduttori. Questa illuminata intuizione fino a quel momento non era venuta in mente a nessuno. Al rientro in Villa a Pontecchio - Bologna - il giovane Marconi trasforma il suo granaio in laboratorio per condurre i suoi esperimenti, lavorando giorno e notte con rotoli di fili di rame, sfere di ottone e rocchetto di Runmkoff per generare alte tensioni, usando inoltre tasto telegrafico e campanelli con questi materiali il giovane Marconi riuscirà a realizzare il primo Radio Set. Un debole segnale percorrerà la modesta distanza di 11 metri prima di essere rivelato, il primo segnale radio partirà dalla finestra del granaio per raggiungere il sottostante giardino a conferma della ricezione avvenuta e la relativa attrazione dell'ancoretta del campanello elettrico ci sarà il sig. Mignani colono di casa Marconi che sentirà per tre volte consecutive suonare il campanello tante volte quanti erano gli impulsi di radiofrequenza inviati con il tasto telegrafico da Marconi.
Questo esperimento a Marconi non bastava egli voleva sperimentare se un segnale o impulso radio poteva superare un'ostacolo e collegare due punti reciprocamente invisibili tra loro. Il giovane Marconi sistema il ricevitore dietro una piccola collina distante alcune centinaia di metri dal granaio dove era allocato il trasmettitore telegrafico e da dove Marconi avrebbe inviato i fatidici tre impulsi a radiofrequenza (indicanti la lettera S in codice Morse) Marconi diede ordine al suo colono Sig. Mignani di recarsi dove era situato il ricevitore radio e di sparare un colpo di fucile in aria se il campanello avesse suonato per tre volte consecutive, Marconi impaziente esplose di gioia quando senti lo sparo del Sig. Mignani.
Le onde elettromagnetiche avevano superato l'ostacolo, la radio comunicazione era ora possibile eravamo nell'Aprile 1895. Per questi esperimenti Marconi usò l'oscillatore di Hertz e del Righi ma le onde a radiofrequenza generate erano deboli, per arrivare più lontano con la trasmissione, sarebbe stato necessario collegare l'oscillatore ad una antenna e sarebbe occorsa maggiore potenza in trasmissione.

Marconi nel 1896 ottiene il suo primo brevetto e presenterà al Governo Italiano la sua invenzione ma questa non venne considerata. Sua madre capendo l'importanza di questa scoperta, scrive ai suoi parenti in Inghilterra avvisandoli che manderà suo figlio a Londra con la preghiera di aiutarlo anche economicamente perchè la sua invenzione si sviluppi. Il 2 febbraio 1896 Marconi parte per l'Inghilterra dove viene aiutato dall'ingegnere David Jameson cugino di sua madre il quale lo introdurrà al Direttore della Compagnia delle Poste e dei telefoni Sir Wiliam Preece che rimarrà entusiasta della sua invenzione e gli sarà di valido aiuto per il futuro. Il suo primo esperimento ufficiale compiuto in Inghilterra sarà di ua prova di trasmissione telegrafica dal terrazzo delle poste alla piana di Salisbury compiuto con esito positivo.Un'altra prova compiuta con successo fu quella di trasmettere un messaggio telegrafico attraverso il canale di Bristol fra le località di Penarth e Weston.
Nel 1897 Marconi fonda la sua prima organizzazione commerciale per lo sfruttamento della sua invenzione. In luglio dello stesso anno torna in Italia su invito del Governo Italiano realizzando presso La Spezia una comunicazione Radio fra L'Arsenale della Marina Militare italiana e la nave da battaglia S. Martino sorpassando la distanza di 18 km.
Marconi torna in Inghilterra ed il 20 luglio fonda la "THE WIRELESS TELEGRAPH TRADING SIGNAL CO. LTD." Nel novembre dello stesso anno costruirà in mezzo all'isola di Wight la sua prima stazione Radio fissa che sarà collegata con Bourmounth ad una distanza di 23 km.

Nel maggio 1898 Marconi realizza il suo primo congegno che permette di sintonizzare la frequenza sia in trasmissione che in ricezione garantendo cosi la indipendenza di comunicazioni simultanee da più stazioni Radio (questa innovazione sarà il famoso e futuro brevetto n. 7777).
Nel luglio dello stesso anno egli organizza la prima agenzia giornalistica Radiotelegrafica che fornirà notizie al quotidiano Inglese Daily Express per quanto riguarda il Reale Yacht Club "Regatta" fornendo notizie in tempo reale sulle regate in quanto vi era anche una connessione telefonica da Kingstown a Dublino. Il 26 agosto 1898 viene ascoltato un segnale con richiesta di soccorso proveniente da un battello che navigava sul Tamigi e che era munito di Wireless Station.
Il 3 marzo 1898 fu effettuato il primo salvataggio in mare dalla nave Wreck che salvò gli imbarcati del Mathens ciò fu possibile perchè entrambe erano dotate di Wireless Station.
Il 27 marzo 1898 Marconi realizza un collegamento Radio fra Inghilterra e Francia dalle località di Dover a Wimereux vicino Boulogne sur mer distanti fra loro 32 miglia.
In settembre Marconi andrà negli Stati Uniti dove dirigerà le operazioni per far collegare telegraficamente l'incrociatore New York con la base Navale nel Massachuttess.In questo periodo sperimenta anche quale è il migliore sistema affinchè una trasmissione telegrafica possa arrivare il più lontano possibile e quali sono gli accorgimenti da usarsi perchè un segnale Radio possa superare ostacoli come montagne e la curvatura terrestre di cui molti scienziati dell'epoca ritenevano questi ostacoli insuperabili dalle Radio onde.
Siamo nel 1900 la "THE WIRELESS TELEGRAPH TRADING SIGNAL CO. LTD" cambia il nome in "MARCONI WIRELESS TELEGRAPH CO." ed in aprile di questo anno gli viene rilasciato il noto brevetto n.7777 per il congegno di sintonia da Lui inventato.
In ottobre (in previsione del collegamento fra le due sponde dell'Oceano Atlantico che vorrà sperimentare) termina di costruire la grande Stazione Radiotelegrafica di Poldhu in Cornovaglia. Prima della partenza per S.John altre stazioni di grande potenza saranno costruite in Inghilterra. Siccome queste trasmittenti funzionavano a scintilla la quale scoccava creando un' arco fra due punte o sfere di uno spinterometro per avere maggiore potenza occorreva aumentarte la distanza fra le punte dello spinterometro allungando l'arco elettrico e per ottenere ciò occorreva aumentare notevolmente la tensione ai capi dello spinterometro fino a decine di migliaia di volts.
Il 26 novembre 1901 Marconi si imbarca a Liverpool con due suoi assistenti per S. John in Nord America località Terranova e qui Marconi costruirà una stazione Radio con la speranza di comunicare con l'altra sponda dell' Atlantico.
Il 12 dicembre 1901 ora locale Marconi riceve tre deboli segnali corrispondenti alla lettera S del codice Morse. Per la prima volta nel mondo un segnale radiotelegrafico inviato dall'Uomo sotto forma di onda elettromagnetica attraversava L'Oceano Atlantico.

Il 22 febbraio 1901 Marconi si imbarca sul battello Filadelfia diretto in America dove costruirà una grande Stazione Radio nella Baia dei ghiacci in Nuova Scozia su invito del Governo Canadese. Durante il viaggio fu eseguito un'importante esperimento da molti scienziati che erano a bordo del battello essi studiarono e scoprirono quale influenza hanno le radiazioni solari sulla propagazione delle onde elettromagnetiche. MACONI notò che nei detector (rivelatori) di allora la stabilità del segnale in uscita lasciava molto a desiderare, generando dei disturbi in ricezione. Allora egli creerà un nuovo rivelatore chiamato "Detector Magnetico" che sarà brevettato il 25 Giugno 1902. Marconi userà questo nuovo rivelatore sulla nave da Guerra "Carlo Alberto" messa a sua disposizione dal Governo Italiano in occasione della campagna Radiotelegrafica svoltasi a Napoli per collegare la città Russa di Kronstadt la Carlo Alberto rimase sempre costantemente in contatto anche con la Stazione Radiotelegrafica di Poldhu in Cornovaglia.

Marconi dalla Baia dei ghiacci dove aveva costruito una grande stazione radiotelegrafica iniziò una sperimentazione per collegare le due sponde dell'Oceano Atlantico, la Stazione Radio corrispondente in Europa era quella di Poldhu in Cornovaglia. Le due grandi Stazioni Radio pur essendo sintonizzate sulla stessa lunghezza d'onda da molti giorni non riuscivano a collegarsi telegraficamente e per tenersi in contatto per comunicarsi eventuali novità utilizzavano i messaggi inoltrandoseli via cavo sottomarino, per moltissimi giorni da ambo le parti il messaggio standard ripetitivo era "Non abbiamo ricevuto alcun segnale" a distanza di quasi un anno dall'inizio della sperimentazione il 15 dicembre 1902 cambia qualcosa i messaggi da ambo le parti dicono stiamo ricevendo qualcosa. Il 18 dicembre la ricezione diventa intelleggibile da ambo le parti. Nel settembre 1903 la trasmissione e la ricezione bilaterale fra le due sponde dell' Atlantico sarà normale Routine.
Marconi al rientro in Inghilterra dalla Baia dei ghiacci con la nave a vapore Lucania organizza su questo transatlantico la prima "Press Agency" fra l' Europa e l'America stampando direttamente a bordo il giornale in varie lingue e tenere cosi informati i passeggeri durante la traversata che poteva durare anche più di otto giorni a seconda delle condizioni del mare.

Nel 1904 Marconi costruisce un'oscillatore rotante e scopre le propietà direttive dell' antenna orizzontale iniziando ad usare le valvole termoioniche inventate da Fleming. Marconi brevettera la sua atenna orizzontale che permette un notevole guadagno sia sul segnale trasmesso che su quello ricevuto.

Il 10 dicembre 1909 Marconi riceve il Premio Nobel per la fisica.

Siamo nel 1912 rivelare segnali radiotelegrafici con un ricevitore a detector non era cosa facile in quanto il rivelatore "AUTODINA" non era stato ancora inventato allora Marconi inventa un primo sistema per modulare la portante a radiofrequenza per renderla così udibile all'atto della ricezione radiotelegrafica. I trasmettitori all'epoca erano a scintilla la quale era fatta scoccare fra le punte o le due sfere di uno spinterometro maggiore era la distanza fra le punte o le sfere fra cui scoccava la scintilla (la quale ogni volta che scoccava generava impulsi di radiofrequenza) maggiore era la potenza del trasmettitore. Marconi pensò di far ruotare lo scoccare di queste scintille attraverso un commutatore rotante azionato da un motore elettrico e poter variare la velocità di rotazione a piacimento variando così la frequenza della nota radiotelegrafica ascoltata dal corrispondente. Effettivamente questo primitivo sistema di modulare la portante a radiofrequenza funzionava, a velocità sostenuta del ROTOGAP (questo era il nome del congegno) il corrispondente ascoltava una nota più acuta quando il ROTOGAP ruotava più lentamente l'ascolto della nota da parte del corrispondente era con tono più grave.

IL ROTOGAP INVENTATO DA MARCONI

Il sistema si chiamava anche "MULTIPLE SPARK SISTEM". Marconi nel 1914 dopo gli studi sperimentali sulla Radiotelefonia utilizza la valvola termoionica di FLEMING (triodo) per trasmettere con successo in FONIA dando così inizio alla RADIOFONIA. Con l'inizio della prima Guerra Mondiale Marconi si arruola nell'Esercito Italiano con il grado di Ufficiale. Come Ufficiale addetto alle comunicazioni egli darà la precedenza affinchè i collegamenti fra le varie unità dislocate al Fronte siano effettuati con le Wireless Stations anzichè che su linea telefonica. Le frequenze usate in quel periodo erano in gamma onda lunga. Al termine delle operazioni belliche Marconi realizzerà la prima radio ricetrasmittente in banda VHF, aprendo così più larghi orizzonti allo sviluppo delle Radiocomunicazioni. Marconi nel 1916 compera il Panfilo Elettra che diventerà il suo Laboratorio,dove egli condurrà i suoi studi e le sue ricerche e dove approfondirà lo studio sulle onde corte. Nel 1922 Marconi raccomanderà l'uso di questa banda di frequenza anzichè usare le onde lunghe.Nel luglio 1923 Marconi realizza un'impotante collegamento fra Poldhu (Cornovaglia) ed il Panfilo Elettra attraccato all'isola di Palo Verde distante da Poldhu (4000 km) questo collegamento Radio rimarrà uno dei migliori collegamenti effettuati da Marconi. Nel 1924 Marconi costruirà numerose stazioni Radio in banda (30-60 MHz) per il Governo Inglese. Il 30 maggio 1924 inizia una regolare trasmissione Radio con la portante a radiofrequenza modulata dalla voce Umana e diretta da Poldhu (Cornovaglia) a Sidney (Australia).

Il 5 ottobre 1924 il Ministro Italiano delle Telecomunicazioni autorizza la società Italiana Radiofonica EIAR ad iniziare regolari Trasmissioni Radio per la popolazione civile. Il 15 giugno 1924 Marconi sposa la seconda moglie la Contessa Maria Cristina Bozzi Scali (scomparsa recentemente). Nel gennaio 1928 Marconi viene nominato Presidente del CNR (Consiglio Nazionale Delle Ricerche). Nel marzo 1930 dall'Elettra ancorata nel porto di Genova con un'impulso Radio (che percorrerà 14000 miglia) Marconi accenderà le luci della città di Sidney (Australia) Il 17 settembre 1930 Marconi viene nominato Presidente della Reale Accademia Italiana. A causa del regolare servizio di Radiocomunicazioni che avvenivano in tutto il mondo e a causa della riflessione delle onde elettromagnatiche da parte della Ionosfera L'Etere sembrava sempre più intasato. Allora Marconi si mette a lavorare su lunghezze d'onda inferiori al metro.
Nel febbraio 1931 alla presenza di Papa Pio IX, Marconi inaugura la nuova Radio Vaticana. Il 13 settembre 1931 Marconi da suo ufficio in Roma accende (tramite ripetitore radio in Coltano - Pisa) le luci della statua del Redentore a Rio de Janeiro (Brasile).
In questo periodo Marconi dimostra che è possibile comunicare con le microonde, realizzando un collegamento radio fra S.Margherita Ligure e Levanto (36 km). Nel 1932 Marconi realizza un collegamento Radiotelegrafico permanente fra il Vaticano e la residenza estiva dei papi (Castelgandolfo).
Il 2 agosto 1932 Marconi realizza un collegamento Radio in banda (57 cm) fra il Panfilo Elettra e Rocca di Papa per una distanza di 127 km. Un'altro collegamento Radio sempre in banda (57 cm) sarà effettuato fra Rocca di Papa e Senapro (Capo Lipari, Sardegna per una distanza di 269 km).

Marconi morì per un'attacco di cuore a Roma il 20 luglio 1937.

Nota sulla scoperta di Marconi (by IW1AU)

La paternità della radio a Marconi è in realtà contestata da un brevetto consegnato pochi anni prima dall'americano Tesla, noto fisico e ingegnere molto creativo (più di 300 brevetti!); foss'anche storicamente provato che la radio fosse stata scoperta da Tesla, va riconosciuto a Marconi il fatto che egli pervenne alla sua intuizione NON copiando da qualcosa di già esistente (a quei tempi poco pubblicizzata) ma al contrario dedicando tutte le sue energie per approfondire le relative applicazioni, cosa che non fu di Tesla più impegnato allo studio e alla applicazione della corrente alternata nel settore della distribuzione. A mio parere, il merito di Marconi fu anche la sua notevole energia nel diffondere e sperimentare nuove applicazioni e circuiti (vedi il circuito di sintonia) e collegamenti sempre più a lunga distanza... e questo primato non glielo può togliere nessuno.

 

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